Un gruppo di sette professionisti, provenienti da tutta l’Italia, particolarmente impegnati nella Socket-Shield technique, decidono di costituire un gruppo privato virtuale dove confrontarsi sulle potenzialità di questa tecnica. La condivisione dei casi clinici, delle esperienze, delle riflessioni e della passione per la clinica porta al loro primo incontro, avvenuto a Capo d’Orlando il 24 e 25 luglio 2020, che sancisce l’inizio della loro amicizia e getta le basi per la creazione di un progetto ambizioso. Dal loro sogno comune, il 4 marzo 2021, nasce dunque la SISS, acronimo di Società Italiana Socket-Shield, prima ed unica associazione nazionale e internazionale di questo tipo. Potrebbe apparire bizzarro fondare una società su una singola tecnica, ma crediamo che questa abbia segnato una vera e propria svolta epocale nell’approccio all’implantologia post estrattiva e che rappresenta il centro di una nuova filosofia di pensiero, basata sul rispetto dei volumi e sulla considerazione della radice come risorsa. In poco tempo la SISS è riuscita a formare un gruppo nutrito di stimati professionisti utilizzatori della tecnica, ad ampliare il suo core tramite il riconoscimento di soci attivi e onorari, a creare un ambiente culturale ricco e fervido, a organizzare eventi formativi di alto livello, mantenendo però uno spirito conviviale e di amicizia. L’obiettivo della società è quello di divulgare la tecnica mettendone in luce le potenzialità, confrontarla con altre tecniche per coglierne le differenze e i limiti, far sì che possa diventare l’opzione terapeutica di prima scelta nel campo dell’implantologia post-estrattiva.

Dal 2024 la SISS entra a far parte delle società scientifiche ufficialmente riconosciute dal Ministero della Salute.